Bologna. Aggressione a sanitari, arrestato e poi rilasciato play Virtus Luca Vildoza

Redazione

AGGIORNAMENTO – Non si è tenuto il rito della procedura del giudizio per direttissima, Luca Vildoza e la sua compagna sono stati rilasciati dopo l’arresto.

Non è proprio un bel periodo all’ombra delle tue torri per gli sportivi d’alto rango, che vestono maglie blasonate. Lo sa Ciro Immobile, che ha visto nei giorni scorsi sequestrata la sua Academy a Torre del Greco, per presunti abusi edilizi. Lo ha scoperto il playmaker Virtus Luca Vildoza: il cestista argentino è addirittura finito in manette mercoledì notte insieme alla moglie, Milica, pallavolista serba. A darne notizia una nota ufficiale della Questura di Bologna. Stando a quanto ricostruito, intorno alle 23, quindi da poco terminata la partita di Eurolega tra la Vnera e il Monaco, una volante è intervenuta in Viale Silvani a seguito di una segnalazione di un’aggressione a personale sanitario. I paramedici, secondo il racconto fornito agli agenti, mentre si stavano recando su un intervento di emergenza e avevano accostato l’ambulanza per individuare il luogo preciso, sono stati avvicinati da un’auto, il cui conducente (Luca Vildoza) ha iniziato ad inveire, forse per l’intralcio del mezzo di soccorso. Tutto finito? No. Ripresa la marcia, l’ambulanza avrebbe iniziato a essere ostacolata dalla stessa auto. Un’operatrice sanitaria sarebbe scesa dal mezzo per chiedere chiarimenti ma per tutta risposta sarebbe stata aggredita dapprima dalla passeggera dell’auto (Milica Vildoza) e poi anche dal guidatore (Luca). Intervenuta la polizia sono scattate le manette: entrambi devono rispondere per i reati di lesioni personali cagionate a personale sanitario.

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