Bologna, le buche per le strade sono quasi raddoppiate

Redazione

Scossoni improvvisi in macchina, i più temerari si lanciano nello slalom sull’asfalto alla guida di auto o in sella a scooter e moto; se si inforca la bici, massima attenzione. Stiamo parlando delle buche, sempre più presenti anche a Bologna. Tanto che Palazzo d’Accursio deve ammettere che negli ultimi tre anni sono quasi raddoppiate. La colpa? I cambiamenti climatici, più nello specifico le alluvioni che hanno colpito la città. E’ la risposta che è arrivata dal settore Lavori Pubblici del Comune a un’interrogazione presentata dalle opposizioni. La formazione delle buche – è stato spiegato dal Comune – si verifica soprattutto quando ci sono fenomeni intesi di pioggia o neve. Ma c’è pure da dire che non tutti i lavori di pavimentazione vengono eseguiti a regola d’arte dalle ditte incaricate. Solo a gennaio di quest’anno, dice Palazzo D’Accursio, su 74 interventi verificati circa il 30% è risultato non conforme. I numeri sono allora presto fatti: gli interventi di chiusura delle buche sono passati dalle 5.000 all’anno, prima delle alluvioni, ai quasi 10.000 attuali. Nell’ultimo triennio il Comune di Bologna ha incrementato la quota di risorse destinata alla manutenzione: per quella straordinaria si è passati dai 23 milioni di euro del 2022, di cui 3,2 milioni per le strade, ai 31 milioni del 2024 (12,6 per la manutenzione stradale). Per il 2025 sono previsti “stanziamenti aggiuntivi”. Quanto alla manutenzione ordinaria, Palazzo D’Accursio è salito dai 17,5 milioni di euro nel 2022 ai 19,4 milioni di quest’anno (+12%), di cui 7,7 milioni di euro per le strade. Le risorse impiegate vengono in buona parte dai proventi delle multe, come previsto per legge: un tesoretto che ha fruttato nel 2024 quasi 35 milioni di euro.  

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