Si punta alla vendita di tutti gli asset del Gruppo La Perla, marchio e stabilimento di via Mattei compresi. E’ stato pubblicato l’avviso di vendita: via quindi alle manifestazioni di interesse. Si aspettano offerte di acquisto che tengano conto dei livelli industriale e occupazionale dello storico marchio bolognese di lingerie. Per farsi avanti c’è tempo fino al 10 febbraio. L’annuncio è arrivato dal Ministero delle imprese e del Made in Italy, per bocca proprio del suo titolare, il ministro Adolfo Urso.
C’è già un nome di peso che circola tra i possibili pretendenti: è quello legato al marchio Calzedonia. Per la prima volta, si sono armonizzate sotto la regia del ministero quattro procedure concorsuali diverse: tre con finalità liquidatoria, di cui una britannica, e un’ultima con finalità di ricerca di una soluzione industriale. La casa madre, con base a Londra e detentrice del marchio, mentre il principale sito produttivo è a Bologna: una situazione complessa che ha visto, a febbraio 2024, la garanzia della cassa integrazione straordinaria per tutti i lavoratori, evitando qualsiasi licenziamento. Poi è partita l’attivazione dell’amministrazione straordinaria. Lo scorso settembre, infine, l’accordo che ha permesso al sito bolognese di riprendere la produzione – il primo del genere dopo la Brexit, si sottolinea dal Ministero. Passo fondamentale per avviare il rilancio del gruppo.