Una strumentazione di Diagnostica radiologica che consente di effettuare valutazioni radiografiche, comunemente dette lastre, in posizione eretta (sotto carico) della colonna vertebrale, degli arti inferiori e total body, con acquisizioni rapide, accurate e con dose minima di raggi X: il sistema EOS Edge è stato acquisito dall’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna-IRCCS, prima struttura pubblica in Italia a dotarsi di questa tecnologia. Presentato dal direttore generale del Rizzoli Anselmo Campagna, alla presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale e della Presidente della Fondazione Istituto Ortopedico Rizzoli Federica Guidi, il sistema ha un valore di un milione di euro, di cui 200.000 donati dalla Fondazione. A beneficiare di questo nuovo sistema sono in particolare pazienti affetti da deformità della colonna vertebrale (scoliosi, cifosi, lordosi, difetti di carico della colonna e delle anche, dismorfie congenite o acquisite dello scheletro) e da difetti degli arti (valgismo, varismo, dismetrie, osso procurvato e recurvato, rapporti articolari di spalla…). Si tratta soprattutto di pazienti pediatrici con patologie che richiedono frequenti valutazioni radiografiche. Siamo particolarmente orgogliosi che l’Irccs Istituto Ortopedico Rizzoli, già centro di eccellenza a livello nazionale e internazionale, sia il primo in Italia a dotarsi della tecnologia EOS Edge – dichiarano il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, e l’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi. – Investire in macchinari e strumentazioni avanzate e altamente innovative, che permettono diagnosi precoci, precise, veloci e sicure, significa investire sulla salute pubblica e migliorare sempre più la qualità del percorso di cura e assistenza dei pazienti, soprattutto se si tratta di bambini. Ringraziamo il Rizzoli e la Fondazione per questo investimento, ulteriore fiore all’occhiello della sanità pubblica dell’Emilia-Romagna”. L’esposizione ai raggi X è di oltre venti volte inferiore rispetto a indagini analoghe effettuate con altre strumentazioni: il sistema può acquisire simultaneamente e con continuità immagini frontali e laterali di tutto il corpo in posizione eretta, una pedana elevabile permette di posizionare il paziente per effettuare acquisizioni che includano piede e caviglia, grazie a protocolli e software specifici è possibile ottimizzare la dose Rx e i tempi sono ridotti a meno di tre secondi per acquisizione dell’intera colonna vertebrale nei pazienti pediatrici.
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