Il fotogramma è stato diffuso dal Comune di Rimini. Sono le 11 di mattina di qualche giorno fa. Un’autovettura sulla Consolare per San Marino in direzione monte-mare, non rispetta il semaforo all’incrocio con via Barattona e va a schiantarsi contro un altra macchina. Fortunatamente in questo caso le conseguenze non sono state gravi. Sono circa 34 ogni giorno a Rimini i passaggi col semaforo rosso da parte di autisti indisciplinati. Molti vengono registrati in video come questo, archiviati nei computer della Polizia locale. Auto o moto che, ignorano il rosso e procedono, rischiando un incidente con un altro veicolo o, peggio, di investire un pedone o un ciclista. Secondo i dati del Comune, nel 2024 sono state accertate 12.415 infrazioni, appunto una media di 34 al giorno, solo 47 in meno rispetto al 2023. Dunque, sottolinea l’amministrazione comunale, bruciare il rosso è “un’abitudine molto pericolosa e ancora troppo diffusa”. Anche se negli ultimi anni si registra “un lieve” calo delle violazioni in queli incroci, otto, vigilati dai Vista red: dalle 16.344 del 2021 alle 12.415 del 2024. I Vista red, quindi – secondo l’amministrazione – sono “deterrenti importanti, ma non sufficienti”. A Rimini l’incrocio più rischioso è quello di viale Principe Amedeo-via Perseo, con 3.278 infrazioni; seguono l’incrocio via Regina Margherita-via Catania, piazzale don Giancarlo Ugolini; la statale 72-via della Gazzella; via Siracusa-Tommaseo.
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