La Coppa Italia arriva in Sala Borsa, ospite della mostra fotografica “Campioni – ha vinto Bologna”. Quel trofeo che De Silvestri e compagni hanno riportato sotto le Due Torri dopo ben cinquantuno anni. Selfie, qualche scatto per un ricordo indelebile.
È il capolavoro di Vincenzo Italiano ma anche l’alchimia di un gruppo cresciuto in maniera esponenziale nel corso della stagione. Da Skorupski a Ndoye, da Freuler a Orsolini. Passando per Lucumì, Calabria, Ferguson e Castro. Grandi, potenti, intensi. E in Sala Borsa – propria accanto agli scatti d’autore di Maurizio Borsari, Michele Finessi e Gianni Schicchi che offrono uno sguardo intimo e potente sull’annata del Bologna ai vertici del calcio italiano e internazionale – c’è adesso anche quella Coppa Italia conquista davanti ai 50mila dell’Olimpico. Che continua a conservare un fascino davvero particolare. Lucida e preziosa all’interno di una teca trasparente.
Una Coppa, già. Ma un trofeo importante, il primo grande trofeo sollevato al cielo dal presidente Saputo nei suoi dieci anni sotto le due Torri. E capace di strappare il popolo rossoblù dall’apatia di una calda mattinata estiva per portarlo in sala Borsa a rivivere momenti indelebili accarezzando idealmente quella Coppa.