Torna in campo stasera la Fortitudo Bologna al PalaDozza contro Pesaro nel secondo turno play-in di Serie A2. Una sfida da dentro o fuori. Palla a due alle 20,30. La vincitrice otterrà la qualificazione ai play-off con la testa di serie numero 8 e affronterà nei quarti di finale Cantù. La stagione di Fortitudo e Pesaro si decide dunque in 40’. Chi vince resta, chi perde torna a casa. E si lecca le ferite di una stagione fallimentare. La Effe arriva ai play-in da seconda del lotto come rendimento casalingo (solo Udine ha fatto meglio) ma è proprio la Vuelle una di quelle che ha fatto festa al PalaDozza. Pesaro ha superato il primo turno senza grossi patemi, contro una Torino che mai è entrata in partita. La formazione di coach Attilio Caja stasera sarà al completo, la Vuelle non avrà Salvatore Parrillo.
“È arrivato il momento delle partite senza un domani, gare che in 40 minuti metteranno in palio l’accesso ai play-off”, dice alla vigilia coach Attilio Caja. Per il quale stasera “sarà un match tra due squadre che – a livello tecnico – già si conoscono bene. Certo, potranno esserci alcuni accorgimenti, ma noi conosciamo loro e loro conoscono noi. La differenza, in occasioni come questa, potrà farlo l’aspetto emotivo”.
Determinante in casa Fortitudo sarà senz’altro il reintegro di capitan Fantinelli, alle prese con la pubalgia ma con ogni probabilità della gara, che per il ruolo che investe e per l’aura da trascinatore che possiede, potrebbe dare un’ulteriore spinta ai suoi compagni di squadra. Sotto allora col secondo turno di play-in. Una lotteria, ma Bologna pare avvantaggiata dalle circostanze pur con l’obbligo di non pensare allo 0-2 rimediato in regular season.
(Foto Fortitudo Bologna/Valentino Orsini)