La conferma di Dusko Ivanovic può essere il punto di svolta da cui far ripartire la Virtus la prossima stagione in Eurolega per regalare qualche soddisfazione al pubblico della Segafredo Arena. Ma tra voci di mercato e qualche tentazione, c’è ancora una stagione da chiudere nell’eterna competizione con Milano. E domani il menù pasquale offre un gustoso antipasto: Bologna viaggerà a Pistoia per consolidare il primo posto. Il coach montenegrino ci crede e l’ha ripetuto a più riprese e forse in tempi non sospetti: vogliamo vincere il campionato. E l’aggancio non casuale a Trapani operato lunedì sera dopo il successo su Brescia sembra cada nel momento migliore. Alla vigilia di uno sprint finale che potrebbe giocare a favore dei bianconeri. Il campionato di serie A è più che mai aperto e la Virtus può recitare, forse più e meglio di un anno fa, il ruolo da protagonista fino a una finale che sembra stregata.
Tre partite e lo scontro diretto con Trapani, in casa, separano Bologna dal termine della regular season. Si comincia domani alle 19,30 a Pistoia nell’anticipo pre-pasquale. All’andata si è imposta la Segafredo 84-68 con Cordinier come miglior realizzatore e Belinelli e Tucker in doppia cifra. Oggi i toscani sono una squadra in grande difficoltà, reduce da sei sconfitte di fila e consapevole che perdendo con la Virtus potrebbe arrivare già la retrocessione matematica. Coach Okorn dovrà fare di necessità virtù con gli ex Benetti e Ceron ma è difficile che possa pungere più di tanto. La Virtus fuori dall’Eurolega e con una sola partita a settimana è ben altra pasta rispetto al collettivo che ha rimediato figuracce a Trieste o a Napoli. Adesso finalmente i ragazzi di coach Ivanovic possono allenarsi bene e mettere benzina nel serbatoio in vista dei playoff. Che saranno solo un punto di partenza e non un traguardo. Milano è avvisata.