Si chiama “Cromosomi teatrali” la nuova stagione autunnale di Teatri di Vita che accompagneranno un programma denso di sfide tra generi de-generi. Sono 12 spettacoli a partire dal 27 settembre fino all’11 dicembre, a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna). Generi che si mischiano e si confondono. Non solo quelli relativi all’identità sessuale, nel ring-scena del teatro. Si parte con Frankenstein (27-29 settembre), prodotto da Elsinor e diretto da Ivonne Capece. La prima di una serie di registe che caratterizzano questa stagione: in questo spettacolo i piani si confondono, tra il mostro e l’autrice del romanzo Mary Shelley, in un dialogo fra teatro e proiezione video, che coinvolge gli spettatori muniti ciascuno di una cuffia per sprofondare nell’universo sonoro dello spettacolo. Il confronto tra i generi e i linguaggi, a cominciare dal romanzo, continua in altri tre spettacoli, a cominciare da La donna fatta a pezzi (15-17 novembre), prodotto dal Teatro delle Donne e diretto da Filippo Renda, che si confronta con il racconto di Assia Djebar, scrittrice algerina che con la sua provenienza e la tematica centrata sull’oppressione della donna ci riallaccia al dibattito estivo sui cromosomi che ha umiliato proprio una donna algerina. Spazio anche per la politica con lo spettacolo XYZ. Dialoghi leggeri tra inutili generazioni. Si tratta, spiegano. una scommessa teatrale inedita, ideata e diretta da Andrea Adriatico, in cui 12 giovani attori fra generazione Y e generazione Z e un’attrice della generazione X raccontano esperienze, speranze, fallimenti e quella cosa che illude e disillude che è la politica: e lo fanno confrontandosi direttamente con chi nella politica ha deciso di investire. L’originale esperimento teatrale, nato in occasione delle scorse elezioni parlamentari con alcuni candidati di Bologna, è stato presentato in diverse città, da Rovigo a L’Aquila, da Napoli a Cagliari, con diverse personalità politiche di tutte le formazioni politiche da destra a sinistra (da Matteo Lepore a Roberto Fico, da Massimo Zedda a Mattia Santori), e ora ritorna in città per incontrare i due candidati alla Presidenza della Regione Emilia Romagna: Michele De Pascale (11 ottobre) e Elena Ugolini(12 ottobre) che si sfideranno nelle urne in novembre.
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