I due tecnici di Terna nominati come consulenti dalla Procura di Bologna avranno trenta giorni di tempo per mettere in sicurezza, estrarre e copiare i dati custoditi nei dispositivi elettronici ed informatici sequestrati nella centrale Enel Green Power del lago di Suviana a Bargi. Tra questi anche i due sistemi Scada, le cosiddette ‘scatole nere’ che si trovavano all’interno dell’impianto nel quale lo scorso 6 aprile è avvenuta la tremenda esplosione che ha provocato sette morti e sei feriti. A quanto si apprende i due dipendenti di Terna, che porteranno avanti il loro lavoro nei locali della facoltà di ingegneria dell’Università di Bologna, potranno avvalersi anche di un tecnico informatico e degli esperti della polizia postale
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