La Procura di Bologna nomina altri due esperti per svolgere un accertamento tecnico non ripetibile sui dispositivi elettronici ed informatici sequestrati dopo il disastro avvenuto il 9 aprile scorso alla centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana, costato la vita a sette persone. Al centro del lavoro dei tecnici, che si aggiungono ai consulenti già incaricati a inizio maggio, ci saranno presumibilmente i sistemi Scada (le cosiddette ‘scatole nere’). Nel dettaglio, i consulenti nominati dai pm Flavio Lazzarini e Michela Guidi, titolari del fascicolo contro ignoti per disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose, sono Flavio Franceschini e Alberto Sacchetti, entrambi dipendenti Terna, che saranno assistiti da ufficiali di Pg della Polizia postale
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