Accertare quanto accaduto durante gli scontri di sabato scorso per ricostruire le condotte illegali e valutare le responsabilità penali.mE’ il mandato con cui la Questura di Bologna ha istituito una squadra investigativa composta da personale della Digos e del gabinetto regionale di Polizia Scientifica. Da Piazza Galileo Galilei fanno sapere che sono in corso dleanalisi sia delle immagini delle riprese video effettuate dalla Polizia scientifica, sia di quelle realizzate dall’unità operativa del reparto volo, che ha sorvolato la città durante le manifestazioni. Il lavoro – spiegano ancora dalla Questura – riguarda l’individuazione di ‘tutte le fattispecie di reato’ commesse nel corso delle manifestazioni. Fra i reati che vengono valutati c’è l’omesso preavviso di manifestazione pubblica, lancio di oggetti pericolosi, resistenza e lesioni personali aggravate a pubblico ufficiale, travisamento o uso di mezzi atti a rendere difficoltoso il riconoscimento, porto abusivo di armi o strumenti atti ad offendere. Nei prossimi giorni una prima informativa dovrebbe essere inviata all’Autorità Giudiziaria. Intanto una prima multa è già scattata. La comminerà il Comune di Bologna a Casapound e alla Rete dei patrioti per via di uno degli striscioni usati sabato dai manifestanti di estrema destra che riportava l’emblema del Comune in violazione del regolamento che prevede la possibilità di utilizzare il simbolo unicamente per iniziative organizzate dall’Amministrazione comunale o patrocinate.
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