Trauma cranico e lividi sul volto di Eddine Bader Essefi, il 19enne tunisino morto una settimana fa a Bologna, nel quartiere Barca, dopo una caduta in strada in seguito ad una discussione avuta con due uomini. Sono i primi elementi emersi dall’autopsia disposta dalla Procura sul corpo del ragazzo. Ma bisognerà ancora attendere qualche giorno per avere i risultati definitivi. Le lesioni riscontrate potrebbero infatti risalire anche ai giorni precedenti alla morte del 19enne. Per quanto riguarda invece il trauma cranico riscontrato alla vittima, anche in questo caso bisognerà stabilire se è dovuto alla caduta che potrebbe avergli fatto battere la testa sul marciapiede oppure ad un altro tipo di colpo. Per la morte di Eddine Bader Essefi sono indagati due uomini, un 31enne italiano e un 29enne tunisino, entrambi per omicidio preterintenzionale.
Per fare chiarezza sul decesso del giovane, in ogni modo, non basterà l’esame autoptico. Servirà infatti capire ciò che è successo la sera di venerdì scorso e sciogliere l’interrogativo sul motivo che ha scatenato la discussione. Agli atti dell’indagine c’è anche un video che potrebbe rivelare dettagli importanti sulla morte del 19enne deceduto dopo una lite avvenuta nel quartiere Barca. Le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza della zona mostrano i minuti immediatamente precedenti all’episodio sul quale indagano i carabinieri e la procura di Bologna. Nel filmato si vede Bader insieme alla fidanzatina mentre incrocia due ragazzi più grandi, un 29enne di origine tunisina e un 31enne campano. L’incontro avviene tra via Colombi e via Buozzi, a poca distanza dal punto dove, poco dopo, Bader verrà trovato a terra agonizzante.
I militari dell’arma, coordinati dal pm Andrea De Feis, dovranno ricostruire con precisione la dinamica della vicenda e i ruoli dei due indagati (che potrebbero essere diversi), a partire da chi ha scatenato la lite. Ad oggi solo uno dei due indagati, il 29enne tunisino è stato risentito dagli investigatori.