Duplice omicidio a Bologna: in un video la fuga del terzo coinquilino fermato a Barcellona

Redazione

Analizzando le immagini delle telecamere presenti in zona, gli investigatori hanno visto “una persona con una maglietta tra il giallo e l’arancio uscire dal portone verso le 6 con uno zaino e due trolley e girare a destra, dove non ci sono telecamere, ma c’è un posto dove si trovano taxi”. E’ il terzo coinquilino, Gennaro Maffia, sospettato del duplice omicidio e fermato a Barcellona. Stava probabilmente cercando di tornare in Venezuela, dalla famiglia di origine e, arrivato all’aeroporto Marconi in taxi, ha acquistato 2 biglietti aerei in contanti, per Madrid e per Barcellona, scegliendo quest’ultima soluzione, che aveva un orario anticipato rispetto all’aereo per Madrid. La foto di Maffia è stata inviata alla Polizia spagnola, che è riuscita a bloccarlo appena sceso dall’aereo, trovando anche i due trolley e due zaini (il secondo tirato fuori da una delle due valigie). Il 48enne era vestito diversamente rispetto a quando era uscito dal palazzo di piazza dell’Unità, e “guardando le immagini delle telecamere si è scoperto che si era cambiato all’interno del ‘Marconi’, indossando un’altra maglietta”. Contemporaneamente alle ricerche, gli investigatori hanno “trasmesso un’informativa alla Procura, che ha scritto una richiesta di misura cautelare al gip, il quale ha poi emesso in tempi brevissimi un’ordinanza di custodia in carcere e, contestualmente, il mandato di arresto europeo.
Squadra mobile e Questura di Bologna esprimono soddisfazione per la velocità con cui si è riusciti a fermare il presunto assassino, grazie anche al sistema di cooperazione internazionale nell’area Schengen.

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