Bologna, omicidio Fallou Sall: al via il processo

Redazione

E’ durata lo spazio di qualche ora la prima udienza del processo con rito ordinario per la morte di Fallou Sall, 16 anni, avvenuta lo scorso 4 settembre in via Piave a Bologna. Imputato nel procedimento che si tiene presso il Tribunale dei Minori al Pratello è un suo coetaneo, accusato di aver sferrato la coltellata al cuore che rese vano il trasporto d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore, a pochi passi dal luogo del tragico fatto; ma pure per il tentato omicidio di un 17enne bengalese, amico di Fallou, a difesa del quale la vittima era intervenuta rimediando il colpo mortale. Da tempo, imputato e questo secondo ragazzo, avevano pesanti screzi: il 17enne era a processo accusato di lesioni e molestie telefoniche nei confronti dello stesso imputato. Ma in relazione a queste accuse ha chiesto e ottenuto la messa alla prova, motivo per cui la sua posizione è stata stralciata.  L’udienza è durata circa due ore e sono state presentate le liste dei testimoni, una ventina in tutto tra accusa e difesa. Si è trattato, ha spiegato il legale del 16enne, Pietro Gabriele, di un’udienza di smistamento, con la costituzione delle parti e l’ammissione delle prove. L’avvocato ha spiegato di ritenere plausibile la legittima difesa, perlomeno come attenuante. Per la Procura minorile si è trattato di omicidio volontario. L’imputato, infine, ha partecipato all’udienza in videocollegamento. Il procedimento riprenderà il 6 giugno.

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