Nella prima metà di Giugno la Polizia ha controllato alla frontiera oltre 51.000 passeggeri in arrivo dall’Area Extra-Schengen al “Marconi” di Bologna. Respinti 14 cittadini stranieri a seguito di accurati approfondimenti: l’attività di contrasto all’immigrazione irregolare effettuata dalla Polaria ha consentito di individuare 9 albanesi, 3 indiani, 1 tunisino e 1 moldavo per i quali non è stata accertata la sussistenza delle condizioni previste dalla norma per l’ingresso e il soggiorno in Italia. Ai 14 cittadini stranieri, di cui 13 uomini e 1 donna, è stato pertanto inibito l’ingresso con immediato imbarco verso i paesi di provenienza. Si è trattato prevalentemente di soggetti che non hanno presentato alcun tipo di documentazione che potesse giustificare lo scopo e le condizioni del soggiorno in Italia, con conseguente respingimento alla frontiera per mancanza di garanzie idonee per l’ingresso nel territorio Ue e per mezzi di sussistenza non sufficienti al soggiorno. In altri casi sono stati respinti soggetti overstayer,ossia persone che, in assenza di visto o permesso di soggiorno valido, sono rimaste in Area Schengen oltre il tempo massimo consentito. Altri sono stati respinti perché presentatisi ai controlli di frontiera privi di un visto valido per l’ingresso in Area Schengen. La Polizia di Frontiera ha denunciato anche 2 cittadini cinesi in possesso di passaporti falsi: uno di Hong Kong e l’altro di Macao.
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