A differenza delle politiche per l’elezione del Parlamento – con le loro liste bloccate senza voto di preferenza – alle elezioni regionali gli elettori hanno ancora il potere di scrivere sulla scheda il nome del proprio candidato o della propria candidata. E questa non è l’unica differenza da ricordare. Questo finesettimana in Emilia-Romagna si vota per eleggere presidente della regione e assemblea legislativa. I seggi rimarranno aperti aperti domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Come sempre per votare bisogna presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale, che si può richiedere all’ufficio elettorale del comune di residenza. Sul come si vota le opzioni sono diverse. Gli elettori possono votare semplicemente per una candidata o candidato presidente tracciando un segno sul relativo rettangolo. Oppure votare il presidente e anche una delle liste collegate, tracciando un segno sul simbolo di una di loro. E’ possibile anche il cosiddetto voto disgiunto e cioè votare per il presidente e anche per una delle altre liste non collegate. Infine si può votare anche solo per una lista, tracciando un segno sul simbolo. In questo caso il voto si intende espresso anche a favore della candidata o candidato presidente collegato. Da ultimo c’è proprio il capitolo preferenze. L’elettore può esprimere fino a due voti di preferenza per altrettanti candidati consiglieri regionali, scrivendone il cognome, o il cognome e nome presenti nella lista. Nel caso di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.
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