Si intravvedono segnali positivi all’orizzonte per il futuro dell’Azienda La Perla. La giunta regionale guidata da Michele de Pascale ha manifestato “cauto ottimismo” grazie alle numerose offerte non trascurabili ricevute per l’acquisizione dello storico marchio bolognese della moda. A confermarlo, l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, che precisa: “La procedura è ancora aperta ma sarà chiusa a giorni”. Secondo quanto emerso in viale Aldo Moro, le proposte presentate avrebbero basi solide sia dal punto di vista industriale che finanziario, con piani di rilancio sostenuti da team manageriali qualificati. “Esistono potenziali soluzioni che possono indicare uno sblocco positivo alla vertenza”, sottolinea ancora Paglia. Ma nonostante il possibile rilancio dell’azienda, resta ancora irrisolto la questione degli ammortizzatori sociali per 50 lavoratrici rimaste senza coperture. L’emendamento per garantire la continuità della cassa integrazione, promesso dal Ministero del Lavoro, è infatti scomparso dal decreto sulla pubblica amministrazione. “L’impegno era stato preso, ma l’emendamento non è maturato. Probabilmente ci sono stati problemi di copertura finanziaria, visto l’opposizione del MEF”, spiega l’assessore Paglia, rilanciando la richiesta di un nuovo intervento normativo mirato.
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