I Cau potrebbero cambiare orari?

Redazione

Era la fine del 2023 quando i primi Cau (Centri di Assitenza Urgenza) aprivano in Emilia Romagna. Facevano parte della riorganizzazione delle cure primarie territoriali e del sistema di emergenza-urgenza regionale. L’idea – nata nella giunta Bonaccini – era di rispondere alla gran parte dei bisogni e delle urgenze a bassa complessità clinica e assistenziale e sgravare i Pronto soccorso, dove far confluire solo i casi più gravi. Ora – a meno di due anni dall’avvio dell’esperimento – sembra si stia pensando a un aggiustamento, almeno nel Bolognese, dove gli orari di apertura dei Cau di Navile, Casalecchio di Reno e San Lazzaro potrebbero essere ripensati, soprattutto per quanto riguarda la notte. L’ipotesi sarebbe sul tavolo dell’Ausl e i tempi per la decisione finale non saranno brevi. Anche perché prima si deve passare dalle rappresentanze sindacali dei lavoratori e poi dalla Conferenza territoriale socio-sanitaria. Secondo quanto riporta oggi Il Resto del Carlino, l’idea della chiusura notturna sarebbe stata avanzata nel corso del Comitato aziendale consultivo, riunione periodica che vede al tavolo l’Azienda Usl e i sindacati. Anche se nulla è ancora certo, l’idea sarebbe una chiusura dei Cau dalle 8 di sera alle 8 del mattino, o da mezzanotte alle 8. In quel lasso di tempo resterebbe la guardia medica. Come accadeva prima dell’arrivo dei CAU. Alla base di questa ipotesi di riorganizzazione potrebbe esserci un problema di carenza di personale, da tempo denunciato dai sindacati, o una ragione economica, dato che la guardia medica ha un costo inferiore a quello dei medici attualmente impiegati durante la notte.