Ha preso carta e penna e ha voluto dare rassicurazioni il Sindaco di Bologna Matteo Lepore, dopo la notizia delle varie torsioni che sta subendo da mesi la torre Garisenda, sotto stretta osservazione da due anni. Il primo cittadino, tramite nota ufficiale, ha voluto garantire che il cronoprogramma non subirà ritardi. “Finiremo il lavoro della Garisenda nel 2028 come ci siamo impegnati a fare”, scrive Lepore mettendo dunque nero su bianco che “non ci sarà alcun allungamento dei tempi previsti”. Anche se questo dovesse voler dire chiedere una rimodulazione dei fondi del Pnrr previsti per la sistemazione. Riguardo il movimento della Garisenda, questo – si legge – “risulta essere positivo per la Torre perché, pur trattandosi di millimetri, segnala un movimento nella direzione giusta per la sua maggiore stabilità”. Non si è fatta attendere la risposta del centrodestra. La Lega ha accusato la Giunta di “mancanza di trasparenza” e ha chiesto al sindaco di “convocare un’assemblea pubblica” per informare i cittadini. Il Carroccio si dice pronto a una raccolta firme. Restano preoccupati anche i commercianti, in particolare quelli attivi nelle vie attorno alle Due Torri: Confesercenti chiede il varo di un piano di sostegno alle imprese del commercio e del turismo, allo stesso modo in cui si è proceduto nel caso dei cantieri del tram. Da Palazzo d’Accursio assicurano che presto il Sindaco li incontrerà.
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